La nuova normativa sulle revisioni auto, cos'è e come funziona.
Il certificato di revisione è la novità assoluta della Direttiva, recepita dal decreto ministeriale. Altro non è che
un verbale, un attestato che I'ispettore della revisione dovrà rilasciare in copia cartacea all'automobilista
o comunque alla persona che porterà fisicamente il veicolo presso un centro di controllo pubblico
o privato per sottoporlo a revisione.
Tale documento dovrà contenere alcuni dati obbligatori standardizzati del veicolo, tra i quali il numero di telaio,
la targa e il simbolo dello Stato in cui è stato immatricolato e la categoria del veicolo.
Inoltre dovrà riportare il luogo e la data presso il quale è avvenuta la revisione.
Infine, dovrà riportare i dati relativi alla percorrenza indicata sul contachilometri al momento del controllo,
cosa che gli operatori sono chiamati già oggi a inserire, il risultato del controllo tecnico con le eventuali
carenze individuate e il loro livello di gravità, la data della successiva revisione come promemoria,
la firma e i dati identificativi dell' ispettore responsabile del controllo e la ragione sociale del centro.
Il certificato sarà reso disponibile al proprietario del veicolo anche in formato elettronico sul Portale dell'Automobilista
e si affiancherà alla fustella adesiva che viene applicata sul Documento unico di circolazione. In caso di
reimmatricolazione di un veicolo già immatricolato in un altro Stato dell'Unione Europea, il certificato di revisione
rilasciato da tale Stato è ritenuto valido in Italia a condizione che la frequenza dei controlli sia uguale a quella italiana
che, ricordo, rimane invariata a 4+2+2.
Cosa accade se un veicolo non supera la revisione?
In caso di esito negativo della revisione, possono presentarsi due situazioni: il veicolo può continuare a
circolare per un mese, in deroga alla scadenza, per dare tempo al proprietario di ripristinarne I'efficienza.
Resta fermo I'obbligo del ripristino della prescritta efficienza e I'applicazione delle sanzioni di legge per I'eventuale
riscontrata mancanza, inefficienza o deficienza dei dispositivi prescritti. Il ripristino dell'efficienza deve risultare
da apposita documentazione. In situazioni come queste, sul Documento unico di circolazione sarà apposta
la dicitura 'Revisione da ripetere-da ripresentare a visita entro un mese'. In caso di anormalità o difetti
riscontrati, tali da compromettere la sicurezza della circolazione o tali da determinare inquinamento acustico
o atmosferico, invece, sul Documento unico di circolazione verrà apposta la dicitura 'Revisione da
ripetere-veicolo sospeso dalla circolazione fino a nuova visita con esito favorevole. Potrà circolare
solo per essere condotto in officina. Tale dicitura costituisce un autorizzazione al veicolo che potrà essere
condotto a riparazione nel corso della stessa giornata in cui la dicitura è stata apposta.
L'ultima novità riguarda la cosiddetta 'fustella' riportante I'esito del controllo che è applicata sul
Documento unico di circolazione da parte del centro revisioni. Finora su di essa era riportata la
data in cui era stato effettuato il controllo, mentre ora riporterà la data entro la quale dovrà essere
effettuata la revisione successiva, come promemoria per il proprietario del veicolo.
